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Horizon Europe: la Commissione ridefinisce le parti del programma dopo la pandemia

La Commissaria per la ricerca e l’innovazione Mariya Gabriel ha affermato che la Commissione europea sta rielaborando parti di Horizon Europe per riflettere gli insegnamenti tratti dalla pandemia del coronavirus. Come parte della ridefinizione, è in fase di elaborazione una nuova partnership sulla preparazione alla pandemia.

Nel frattempo, la Commissione continua a lavorare sul piano strategico di Horizon Europe, definendo le principali priorità politiche del programma di ricerca e gli obiettivi specifici da raggiungere. La Commissaria ha affermato che sarà pubblicato entro la fine dell’anno e la Commissione potrà quindi procedere con il lancio ufficiale delle missioni di ricerca e delle partnership.

Il piano di bilancio pluriennale presentato a maggio, che comprende 13.5 miliardi di euro destinati a Horizon Europe dal fondo per la ripresa dalla pandemia, è un segnale che il ruolo della scienza, della ricerca e dell’innovazione è preso seriamente in considerazione. La Commissione è anche in attesa che gli Stati membri si accordino sul bilancio complessivo dell’UE per i prossimi sette anni, consentendo a Horizon Europe di iniziare in tempo nel gennaio 2021.

Una delle principali priorità dell’UE nei prossimi anni sarà quella di garantire che i sistemi sanitari siano in grado di affrontare le future pandemie. Sono stati, infatti, definiti i piani per una partnership di ricerca sulla preparazione alle pandemie in Horizon Europe. Secondo Gabriel, la partnership cercherà di attirare conoscenza e tecnologia da molti campi, andando oltre il settore sanitario.

Un elemento sarà quello di trovare modi migliori per raccogliere e condividere i dati sanitari tra i vari Paesi. Alcuni progetti stanno già lavorando su questo con l’aiuto di sovvenzioni dell’UE, mentre la Commissione sta lavorando su un nuovo spazio europeo per i dati sanitari.

FONTE (Science Business)

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