VQR

Primi risultati della VQR 2015-2019

Si è concluso il terzo esercizio di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) realizzato dall’ANVUR e riferito al quinquennio 2015-2019 e avente ad oggetto la valutazione dei risultati della produzione scientifica e delle attività di Terza Missione delle Istituzioni di formazione superiore e di ricerca italiane. Oltre a fornire una fotografia della ricerca italiana, i risultati della VQR saranno utilizzati dal MUR per ripartire, già dal presente anno, l’80% della parte premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) e per individuare i dipartimenti degli Atenei statali italiani che potranno competere per ottenere un importante finanziamento straordinario destinato a sostenere un progetto di ricerca e sviluppo quinquennale (Dipartimenti di eccellenza).

L’ANVUR ha pubblicato una prima e molto sintetica analisi dei risultati per Istituzione

Come chiaramente specificato nel comunicato stampa che accompagna questi risultati ci sono notevoli differenze con gli esercizi valutativi precedenti che non permettono di comparare direttamente i risultati ottenuti nelle diverse edizioni. 

Possiamo però cercare di fare un primo bilancio dei risultati per il nostro Ateneo con riferimento all’indicatore quali-quantitativo (IRAS) che misura la qualità dei prodotti valutati tenendo conto anche della dimensione (numero totale di prodotti) dell’Istituzione. Il valore di IRAS per i ricercatori in mobilità (upgrade e nuove assunzioni) risulta in netto miglioramento rispetto alla precedente VQR, mentre quello complessivo di tutti i ricercatori è di poco superiore alla precedente VQR.

In questa VQR è stata inoltre valutata la terza missione che, lo ricordiamo, non ha mai avuto valutazioni nelle precedenti VQR, per cui nessun tipo di confronto risulta possibile. Sono stati presi analizzati i casi di terza missione proposti dalle Istituzioni (nella fattispecie per noi, 4 casi studio) e ad una prima analisi i risultati sono inferiori rispetto alle aspettative.

Ricordiamo che i risultati completi con i relativi rapporti di area saranno pubblicati, da cronoprogramma, alla fine di giugno 2022.

 

 

 

 

 

 

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