Lo studio delle Università di Cagliari, Brescia e Trento conquista la copertina di “Proceedings of the Royal Society A”

Conquista la copertina della rivista scientifica “Proceedings of the Royal Society A” lo studio congiunto delle Università di Trento, Cagliari e Brescia. La ricerca ha dimostrato che il controllo delle deformazioni termiche di un oggetto può avvenire progettando in modo opportuno la configurazione geometrica della sua microstruttura: intervenire su di essa permette di rendere un dispositivo “insensibile” o “molto sensibile” alle variazioni di temperatura.

I risultati della ricerca congiunta aprono prospettive promettenti per la realizzazione di nuovi materiali da impiegare, sia in ambiti dove le deformazioni termiche rappresentano un rischio, e quindi devono essere minimizzate (componenti meccanici, ottici ed elettronici, ma anche strutture civili), sia in ambiti in cui tali deformazioni sono vantaggiose (attuatori termici in generale e, in particolare, quelli a elevate prestazioni che integrano circuiti elettronici con dispositivi optomeccanici).

Responsabili dello studio sono Diego Misseroni (ricercatore dell’Università di Trento – Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica), coordinatore degli esperimenti in laboratorio sul metamateriale, Luigi Cabras (post-dottorando all’Università di Brescia – Dipartimento di Ingegneria meccanica e industriale), che ha curato la parte numerica, e Michele Brun (professore dell’Università di Cagliari – Dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali), che si è occupato dello sviluppo del modello matematico.

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