L’Università degli Studi di Brescia in prima linea nella redazione del Vademecum COVID-19 della SIMIT – Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali

È stato redatto il «Vademecum per la cura delle persone con malattia da COVID-19» dalla sezione lombarda della SIMIT – Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali con l’obiettivo di supportare i clinici nelle decisioni terapeutiche. Coinvolti nella definizione del documento, nell’ambito del «Gruppo collaborativo – Terapia COVID-19 Lombardia» costituito da 46 specialisti provenienti dai principali ospedali lombardi, molti docenti e ricercatori dei tre Dipartimenti di Medicina dell’Università degli Studi di Brescia che operano presso gli Spedali Civili di Brescia.

Fanno parte del coordinamento redazionale del «Gruppo collaborativo – Terapia COVID-19 Lombardia» della SIMIT, il prof. Francesco Castelli, il Dr. Emanuele Focà (Unità Operativa di Malattie Infettive) e il prof. Nicola Latronico (Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione 2); della redazione, il prof. Alberto Matteelli (Unità Operativa di Malattie Infettive), il prof. Francesco Rasulo e il dott. Simone Piva (Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione 2); del gruppo di lavoro «Tocilizumab ed altri farmaci biotecnologici», i professori Laura Andreoli e Franco Franceschini (Unità Operativa di Reumatologia e Immunologia Clinica) e la dott.ssa Emirena Michela Garrafa (Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche).

Una conferma dell’eccellenza della comunità scientifica dell’Università degli Studi di Brescia, coinvolta in prima linea nella gestione di questa emergenza, a livello nazionale e internazionale.

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