CFC Climbing For Climate

Una salita sul Ghiacciaio dell’Adamello per firmare una dichiarazione, la “Carta dell’Adamello”, che impegna le Università, il Club Alpino Italiano, il Comitato Glaciologico Italiano e le altre istituzioni aderenti all’iniziativa a combattere il riscaldamento globale formando studenti, promuovendo ricerche finalizzate allo sviluppo sostenibile del nostro pianeta e sensibilizzando i cittadini.

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Perché CFC in Adamello?

CFC è l’acronimo dei CloroFluoroCarburi, composti chimici contenenti cloro, fluoro e carbonio, che, essendo in parte responsabili della riduzione dello strato di ozono presente nella stratosfera, ed avendo un elevato effetto serra sono stati banditi dalla produzione a seguito del protocollo di Montreal, del 1987. E’ stata la prima volta che le nazioni si sono accordate per difendere il clima terrestre.

Il Ghiacciaio dell’Adamello è la più vasta superficie glacializzata italiana e alcuni ricercatori prevedono che non possa sopravvivere alla fine di questo secolo, per effetto del riscaldamento globale. È un simbolo dell’urgenza di azioni mirate alla mitigazione ed all’adattamento al cambiamento climatico. Più in generale, ci ricorda la necessità di intraprendere con convinzione la strada di uno sviluppo che sia realmente sostenibile, che permetta di “soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri” (Commissione Brundtland, 1987).

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Venerdi 19 luglio

  • Salita a piedi dal Passo Presena al Rifugio ai Caduti dell’Adamello
  • 16:00 Conferenza stampa al Rifugio ai Caduti dell’Adamello
  • 17:00 Firma della Carta dell’Adamello
  • 17:30 Seminario sul tema: “I ghiacciai, sentinelle del cambiamento climatico”

Sabato 20 luglio

  • Escursione sul Ghiacciaio dell’Adamello
 

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L’evento CFC Climbing For Climate è organizzato dal CRA2030 Centro di Ricerca e documentazione di Ateneo per l’Agenda dello Sviluppo Sostenibile 2030 dell’Università degli Studi di Brescia con la collaborazione del Club Alpino Italiano – Sezione di Brescia e di RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile.

Approfondimenti
  • Nella scheda consultabile cliccando qui, estratta da una pubblicazione in stampa a cura dell’Università degli Studi di Brescia e del Comitato Glaciologico Italiano, sono rappresentate le principali caratteristiche geomorfologiche del Ghiacciaio dell’Adamello rilevate dall’elaborazione di un’immagine satellitare che risale al 25 Agosto 2007. La ricerca sul monitoraggio satellitare dei ghiacciai italiani, coordinata dal prof. Roberto Ranzi del Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica (http://roberto-ranzi.unibs.it), si inquadra nel progetto internazionale GLIMS-Global Land Ice Monitoring from Space https://www.glims.org/
  • “No alle false informazioni sul clima, la lettera aperta alle Cariche Istituzionali firmata da 250 scienziati, tra cui la prof.ssa Giovanna Grossi e il prof. Roberto Ranzi
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