Sostituzione IN applicazioni di resistenza al Fuoco di additivi ambientalmente Onerosi con un Nuovo materiale Inerte Altamente sostenibile (SINFONIA)

Titolo:  Sostituzione IN applicazioni di resistenza al Fuoco di additivi ambientalmente Onerosi con un Nuovo materiale Inerte Altamente sostenibile (SINFONIA)

 

Abstract: I ritardanti di fiamma bromurati utilizzati al giorno d’oggi in un’ampia gamma di beni di consumo quali, ad esempio, apparecchi elettronici, automobili, mobili etc., sono materiali persistenti, bioaccumulabili e tossici. Essi contengono anche antimonio. Nel corso del progetto COSMOS-RICE, finanziato dalla Commissione Europea (triennio 2013-2015), l’Università degli Studi di Brescia ha sviluppato un nuovo materiale sostenibile, basato sull’impeto di soli rifiuti e sottoprodotti. Questo materiale a basso costo potrebbe essere impiegato come ritardante di fiamma in sostituzione dei materiali bromurati. Lo scopo del progetto è la realizzazione di nuovi compositi, basati su polimeri e su bioplastiche, contenenti il nuovo filler. Nel corso del progetto SINFONIA verranno realizzati diversi compositi. Essi verranno caratterizzati dal punto di vista chimico-fisico e tossicologico (prove di tossicità acquatica). I compositi più promettenti, anche dal punto di vista della loro sostenibilità, verranno testati per la resistenza al fuoco. Il progetto SINFONIA consentirà anche di proporre nuovi materiali di riciclo alternativi alle materie prime (“Raw Materials”) a rischio di esaurimento. Infatti l’antimonio è considerato a rischio, in quanto la sua disponibilità dovrebbe esaurirsi in pochi anni. Questo progetto quindi si pone obiettivi di salvaguardia dell’ambiente e della salute, con attenzione ad un uso sostenibile delle risorse e delle materie prime.

Obiettivi:

1 Proporre un nuovo materiale sostenibile in sostituzione dei bromurati

Dato il costo ambientale e la pericolosità dei materiali bromurati, lo scopo principale del progetto SINFONIA è la loro sostituzione con un nuovo materiale sostenibile e sicuro. I risultati del progetto COSMOS-RICE dimostrano che il nuovo filler mostra una grande convenienza non solo ambientale, ma anche economica.

 

2 Ridurre la tossicità degli additivi impiegati come antifiamma.

Molti additivi rimandati di fiamma hanno un grado di tossicità elevato. Da questo punto di vista, un esempio tipico è l’HBCD (esabromociclododecano), un additivo ancora oggi molto utilizzato soprattutto con il polistirene, che è entrato ormai dal 2008 nella lista delle SVHC (Substances of Very High Concern, cioè sostanze molto preoccupanti). A questo proposito l’impiego di un nuovo materiale inorganico (COSMOS), non affine quindi al materiale adiposo (prerogativa di alcuni di questi composti a base di Br), ridurrà notevolmente il bioaccumulo nella catena alimentare.

 

3 Costruire le basi per lo sviluppo di nuovi porgetti nazionali ed internazionali.

Il progetto SINFONIA, che si basa sui presupposti della chimica verde, consentirà di accrescere le attenzioni a livello di cluster (per esempio cluster di “Chimica Verde”) e di Commissione Europea, verso la ricerca per la sostituzione di materiali pericolosi per la salute, come i materiali bromurati, con materiali più sostenibili. Buoni risultati del progetto consentiranno di porre le basi per la diffusione del nuovo filler. Questa tipologia di attività di ricerca potrebbe avere un ulteriore sviluppo all’interno dei progetti europei dedicati ai “Raw Materials”, che attualmente concentrano le attenzioni verso le terre rare e i metalli.

 

Partner coinvolti

– Prof.ssa Stefania Mitola (Dipartimento Medicina Molecolare e Traslazionale, Università di Brescia)

– Velaworks sro (azienda slovacca)

 

Coordinatore del progetto

Nome:  Elza Bontempi

Dipartimento di Ingegneria Meccanica ed Industriale

E-mail: elza.bontempi@unibs.it

 

Gruppo di Ricerca: Laboratorio di Chimica per le Tecnologie, Laboratorio di Medicina Preventiva e Personalizzata con le piattaforme per l’imaging molecolare e cellulare  e il  Laboratorio di Zebrafish.

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