Il bando invita a presentare proposte progettuali finalizzate a realizzare reti e servizi innovativi basati su tecnologia 5G, applicati al comparto audiovisivo, anche mediante l’impiego della banda 700 MHz.
Obiettivo del Ministero è quello di stimolare l’individuazione e la realizzazione di soluzioni innovative, basate sull’impiego della tecnologia 5G, nelle differenti modalità in cui la stessa tecnologia può essere implementata.
La sinergia con l’ecosistema audiovisivo dovrà essere sviluppata essenzialmente sui tre assi di seguito indicati:
produzione;
trasmissione;
distribuzione.
Le proposte progettuali devono essere realizzate all’interno dei confini amministrativi di una delle aree delle città di Cagliari, Salerno, Palermo, Vibo Valentia.
I soggetti ammessi a presentare proposte progettuali sono imprese investite del ruolo di capofila di forme di aggregazione, partenariato ed altre modalità di intesa/coordinamento.
Le Università possono partecipare come partner.
I partecipanti diversi dal soggetto capofila possono partecipare solo ad un’associazione o ad un raggruppamento in forma di partnership, pena l’esclusione dalla procedura. Per questo motivo, i Docenti interessati sono pregati di contattare la Prof.ssa Marina Pizzi o il Servizio Ricerca (U.O.C. Ricerca Nazionale) prima di presentare la proposta.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 3,2 milioni di Euro. Il finanziamento potrà essere concesso fino ad un massimo del 50% delle spese progettuali, e, comunque, per un importo non superiore a 800.000 Euro per singolo progetto.
La domanda deve essere presentata entro il termine tassativo del 26 luglio 2021 mediante consegna a mano, in plico chiuso e sigillato, al seguente indirizzo: Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per i servizi di comunicazione elettronica di radiodiffusione e postali, Viale America 201, 00144 Roma.
In alternativa, è possibile inviare entro il medesimo termine la domanda tramite PEC, all’indirizzo: dgscerp.div02@pec.gov.it
Le proposte progettuali devono prevedere l’avvio delle azioni entro e non oltre il 1 settembre 2021 e devono essere sviluppate nell’arco di almeno 12 mesi.