La Commissione europea ha approfondito l’evoluzione della parità di genere nella ricerca e nell’innovazione nella relazione She Figures 2021, in cui si evidenzia come malgrado il divario di genere a livello di istruzione si stia riducendo, in quanto il numero di studentesse è aumentato costantemente, le donne continuino ad essere sottorappresentate nella ricerca e nell’innovazione.
In particolare, si nota che in media, per quanto riguarda la laurea di primo livello e magistrale le studentesse e le laureate sono più numerose dei loro compagni uomini e che si raggiunge quasi un equilibrio di genere a livello di dottorato. Tuttavia, persistono disparità tra i vari campi di studio: le donne ad esempio rappresentano ancora meno di un quarto dei dottorandi nel settore delle TIC, mentre sono il 60% o più nella sanità e nei servizi sociali e nell’istruzione.
L’obiettivo principale dell’Unione europea è di fare di più per promuovere la parità di genere, in particolare per incoraggiare le ragazze a intraprendere una carriera nel settore STEM.
(Fonte: First)