E’ stato sottoscritto dal MISE il Decreto sugli Accordi per l’Innovazione, per il sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico, in grado di favorire percorsi di innovazione coerenti con gli obiettivi di sviluppo fissati dall’Unione europea e di rilevanza strategica per l’accrescimento della competitività tecnologica di specifici settori, comparti economici ovvero determinati ambiti territoriali, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e accrescere la presenza delle imprese estere nel territorio nazionale.
Possono essere beneficiari imprese di qualsiasi dimensione, con almeno 2 bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria nonché attività di ricerca.
Possono essere soggetti co-proponenti di un progetto congiunto anche gli Organismi di ricerca.
La dotazione finanziaria corrisponde a 1 miliardo di Euro, 500 milioni per ognuno dei due sportelli previsti.
Aree di intervento:
- Tecnologie di fabbricazione;
- Tecnologie digitali fondamentali (comprese quelle quantistiche);
- Tecnologie abilitanti emergenti;
- Materiali avanzati;
- Intelligenza artificiale e robotica;
- Industrie circolari;
- Industria pulita a basse emissioni di carbonio;
- Malattie infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà;
- Strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza, compresa la medicina personalizzata;
- Impianti industriali nella transizione energetica;
- Competitività industriale nel settore dei trasporti;
- Mobilità intelligente;
- Stoccaggio dell’energia;
- Sistemi alimentari;
- Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione;
- Sistemi circolari
Caratteristiche delle agevolazioni:
- contributo diretto alla spesa: 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale – 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale. Nel caso di progetto in forma congiunta, attraverso la collaborazione tra almeno un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, sono riconosciuti a ciascuno dei soggetti proponenti, fino ad un ulteoriore 10% per le PMI e gli Organismi di ricerca;
- finanziamento agevolato: max 20% del totale dei costi ammissibili, durata tra 1 e 8 anni oltre il preammortamento.
- Le spese ed i costi ammissibili non devono essere inferiori ai 5 milioni di Euro.
Restano da definire le modalità e i tempi di apertura di ciascuno dei due sportelli.
Si ipotizza l’apertura del 1° sportello tra fine aprile e inizio maggio 2022 e del 2° sportello tra fine novembre e inizio dicembre 2022.