La scorsa settimana si è chiuso il bando 2022 per le borse post dottorato finanziate nell’ambito delle Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA). L’iniziativa – introdotta per promuovere la mobilità dei ricercatori nell’Europa e nel mondo – ha ricevuto nel 2022 poco più di 7 mila candidature, una contrazione del 16% rispetto alle domande pervenute nel 2021. Si conferma quindi il trend negativo registratosi negli scorsi anni ma rimangono ancora da definire le cause del ridimensionato interesse nel programma. Potrebbe infatti trattarsi di un generale disinteresse nel programma o di una conseguenza del limite alle ricandidature introdotto lo scorso anno, che di fatto consente solo le ricandidature dei progetti che nella precedente valutazione hanno ottenuto un punteggio superiore al 70%. Maggiori sinergie con il mondo non accademico potrebbero tuttavia riaccendere l’interesse per il programma, come sottolineato nella guida recentemente pubblicata dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT). Il documento presenta alcuni esempi di sinergie tra le iniziative EIT e quelle MSCA, due programmi che spesso condividono obiettivi e gruppi target. Tra gli esempi riportati nella guida, la possibilità per i ricercatori di venire ospitati per il periodo di mobilità da una delle KIC’s nell’ecosistema EIT.