Venerdì 19 maggio, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Brescia, si è svolto il convegno “Persone, vulnerabilità, intersezionalità“. La conferenza ha assunto la forma di un workshop con la partcipazione di accademici provenienti dai settori del diritto, delle scienze politiche e della filosofia, nonché di studenti e professionisti del settore privato. L’evento è stato organizzato nell’ambito delle attività di formazione del progetto europeo “Improving the assistance of victims of hate crimes through a victim-centered and intersectional approach” – COUNTER-HATE, co-finanziato dalla Commissione europea e in corso da maggio 2022.
L’apertura del workshop è stata affidata al Prof. Luca Passanante, leader italiano del progetto, che ha condiviso lo stato di avanzamento della ricerca, il percorso di attuazione del progetto e i suoi primi risultati.
La conferenza è stata arricchita dalle presentazioni di partecipanti provenienti da diverse città italiane come Milano, Brescia, Padova e Bologna. I temi affrontati hanno riguardato i soggetti vulnerabili, i fattori di rischio sociali e ontologici e l’intersezionalità come aspetti cruciali nel fenomeno della discriminazione. Sono state inoltre discusse le buone pratiche in questo ambito e sono stati presentati nuovi approcci e proposte per futuri miglioramenti. La conferenza è stata organizzata in collaborazione con la rivista GeniUs, Rivista di studi giuridici sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.