In occasione dei festeggiamenti per la ricorrenza del 140mo anniversario dalla nascita dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del MIMIT sono stati premiati i vincitori del concorso “Intellectual Property Award (IPA)”, ideato e organizzato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con NETVAL e Invitalia.
Il Premio, che aveva come finalità il supporto e la valorizzazione economica dei titoli di proprietà industriale, era riservato ai migliori brevetti della ricerca pubblica (Università italiane, Enti pubblici di ricerca nazionali e Istituti di ricovero e cura) di sei ambiti tecnologici differenti: Medtech, Climatech, Agritech, The Energy of the Future, The Future from the Space, The Future of the City (mobilità, logistica, cyber security, telecomunicazioni).
La presentazione dei brevetti finalisti, scelti da un’apposita commissione composta da esperti del settore, imprenditori e specialisti di proprietà industriale, si è svolta alla presenza del viceministro Valentino Valentini, del capo dipartimento per le politiche per le imprese Amedeo Teti, del presidente di Netval Giuseppe Conti, dei dirigenti del Ministero e di Invitalia e della presidente del Comitato Impresa Donna.
Nell’ambito del concorso, che ha visto ben 225 candidature, è stato assegnato anche il premio speciale “Imprenditoria femminile” in favore dei migliori brevetti, uno per ciascuno dei sei ambiti tecnologici, promossi da gruppi di ricerca composti da almeno il 50% di donne e/o abbia come principal investigator una donna.
Il premio si inserisce all’interno del Programma “Azioni per la diffusione della cultura e la formazione imprenditoriale femminile” finanziato con risorse del PNRR.
Tra i brevetti vincitori anche il brevetto dell’Università degli Studi di Brescia “Metodo di recupero di materiali da rifiuti o scarti tramite processo carbotermico migliorato”, i cui autori sono le Prof.sse Elza Bontempi, Laura E. Depero, il dott. Fahimi Ario e la Prof.ssa Patrizia Frontera.