Il ruolo della R&I nel nuovo patto per la competitività dei leader Ue

A inizio novembre, in occasione dell’incontro informale del Consiglio europeo, i leader dei Paesi membri dell’Ue hanno adottato la dichiarazione di Budapest sul nuovo patto europeo per la competitività. La dichiarazione, sulla base dei recenti rapporti di Mario Draghi ed Enrico Letta, enfatizza l’urgenza di agire in tutti i settori e con vari strumenti per rafforzare la competitività europea. In questo contesto, il documento enfatizza il ruolo della R&I sottolineando la necessità di rendere l’Ue leader globale in ricerca e innovazione, specialmente nelle tecnologie dirompenti, e riafferma l’impegno a raggiungere il target di spesa del 3% del PIL in ricerca e sviluppo – nonostante la bozza iniziale del documento prevedesse un innalzamento dell’obiettivo dal 3 al 4% del PIL. La dichiarazione, inoltre, sottolinea l’impegno dei leader dell’Ue a lavorare sulla proposta di Enrico Letta per una “quinta libertà” relativa all’integrazione di ricerca, innovazione e istruzione nel mercato unico.

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