La Commissione europea ha lanciato una nuova iniziativa per sostenere un programma europeo di borse di studio per i ricercatori a rischio e sarà attuata attraverso il progetto triennale “Supporting at-risk researchers with fellowships in Europe” (SAFE), con scadenza per partecipare fissata al 20 gennaio 2025.
Il bando ha l’obiettivo di:
- sviluppare e testare procedure per valutare i rischi a cui sono esposti questi ricercatori
- assegnare borse di studio a cittadini extracomunitari per consentire loro di continuare a lavorare in sicurezza presso università e istituti di ricerca in tutta l’Unione europea
- sviluppare meccanismi per abbinare i ricercatori alle istituzioni ospitanti nell’UE
Il progetto SAFE si propone di fornire circa 60 borse di studio della durata massima di due anni a ricercatori di dottorato e post-dottorato con o senza status di rifugiato. Anche i cittadini extracomunitari già riconosciuti come rifugiati nell’UE potranno ricevere una borsa di studio.
Il budget previsto dal bando ammonta a 12 milioni di euro.
Le domande dovranno essere presentate dalle organizzazioni ospitanti e non dai singoli ricercatori.
Poiché ogni organizzazione ospitante, potrà presentare una sola domanda, si invitano i docenti e i ricercatori interessati, a manifestare il proprio interesse a partecipare al bando entro e non oltre il 3 dicembre p.v. scrivendo a ricerca.internazionale@unibs.it