L’Unione europea e il Giappone hanno rafforzato la loro cooperazione strategica nel campo della tecnologia e del digitale durante il terzo Consiglio di Partenariato Digitale.
In un contesto geopolitico sempre più incerto, entrambe le parti hanno ribadito la necessità di potenziare la competitività e la resilienza nel settore delle tecnologie digitali critiche, affermando un modello di governance globale basato su valori condivisi.
I lavori del Consiglio si sono concentrati su ambiti strategici quali intelligenza artificiale, 5G/6G, semiconduttori, calcolo ad alte prestazioni, quantistica, piattaforme online, cibersicurezza, identità digitali e connettività globale. I risultati principali comprendono:
- semiconduttori: rafforzata la collaborazione sulla ricerca congiunta e sulla resilienza della catena di approvvigionamento.
- 6G: espansione del progetto congiunto MIRAI-HARMONY, con reti guidate dall’IA e incentrate sull’utente.
- informatica quantistica: lanciato un invito congiunto a progetti di ricerca, con applicazioni in biomedicina, scienza dei materiali e modelli climatici.
- IA sicura e affidabile: impegno condiviso per un’intelligenza artificiale innovativa secondo i principi del processo di Hiroshima.
- identità digitali: avanzamento verso l’interoperabilità e il riconoscimento reciproco delle credenziali accademiche.
- governance dei dati: avvio di un gruppo di lavoro per una maggiore interoperabilità degli spazi di dati.
- piattaforme digitali: promozione di un ecosistema online sicuro, equo e rispettoso dei diritti fondamentali.
- cybersicurezza: scambio su regolamentazioni e protezione delle infrastrutture critiche.
- cavi sottomarini: impegno congiunto per una connettività globale sicura, anche attraverso la futura rotta artica.
Il prossimo passo sarà la firma di una lettera d’intenti sulla tecnologia quantistica e il quarto Consiglio di Partenariato Digitale si terrà a Bruxelles nel 2026.
(Fonte: First)


