Italia–Israele: al via il bando per progetti congiunti per tecnologie sostenibili e cambiamento climatico

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l’Israel Innovation Authority (IIA) hanno lanciato la ventunesima edizione del bando congiunto per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione (R&S), nell’ambito dell’Accordo bilaterale Italia–Israele del 2000.

L’edizione 2025 si concentra sul tema “Tecnologie sostenibili per affrontare le sfide del cambiamento climatico nella regione del Mediterraneo”, promuovendo soluzioni scientifiche e industriali di impatto concreto. In particolare, i progetti potranno riguardare diverse aree chiave, tra cui:

  • gestione e tecnologie dell’acqua
  • tecnologie agroalimentari
  • transizione energetica e energie pulite
  • scienze della vita, biotecnologie e tecnologie mediche

L’obiettivo è stimolare la cooperazione tra enti di ricerca e imprese di entrambi i Paesi, valorizzando le competenze accademiche e le capacità industriali per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e processi.

Per la parte italiana, possono candidarsi enti di ricerca non profit (università, centri di ricerca, ecc.), in partenariato con aziende con attività R&S, per facilitare il trasferimento tecnologico. Per la parte israeliana, il proponente deve essere una azienda R&S, assistita da un ente accademico in qualità di subcontractor. Entrambi i partner devono contribuire in modo equilibrato al progetto.

I progetti devono avere una durata di 24 mesi e un livello di maturità tecnologica (TRL) compreso tra 2 e 5.

Il contributo massimo previsto per ciascun progetto è di 300.000 euro per parte. In Italia, il MAECI finanzierà fino al 50% dei costi eleggibili, con possibilità di richiedere un anticipo parziale.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 12 agosto 2025, alle ore 15:00 per la parte italiana.

(Fonte: First)

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