Bando 2025 del Fondo Globale contro AIDS, Tubercolosi e Malaria

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ha pubblicato il bando per il finanziamento di iniziative sinergiche al Fondo Globale per la lotta contro AIDS, Tubercolosi e Malaria, nell’ambito della strategia 2023-2028. Si tratta di uno dei meccanismi con cui la Cooperazione Italiana sostiene l’azione del Fondo Globale per la lotta all’AIDS, alla Tubercolosi e alla Malaria.

L’obiettivo generale del bando è sostenere progetti innovativi e complementari agli interventi del Fondo Globale nei paesi beneficiari. I progetti dovranno riferirsi a uno dei seguenti obiettivi specifici:

  1. Rafforzamento dei sistemi sanitari: per assicurare sostenibilità e resilienza, migliorando servizi integrati, sistemi informativi, supply chain e infrastrutture sanitarie.
  2. Empowerment delle comunità colpite: promuovere leadership comunitaria, advocacy per l’UHC (Universal Health Coverage), partenariati inclusivi.
  3. Equità, genere e diritti umani: eliminare barriere di genere, rafforzare la salute sessuale e riproduttiva (SRHR), tutelare popolazioni vulnerabili (AGYW, KVPs, sieropositivi, ecc.).

Le iniziative, da presentare entro il 15 ottobre p.v.,  devono essere coerenti con i principi della cooperazione internazionale, e affrontare anche le tematiche trasversali: parità di genere, disabilità e diritti dei minori. I progetti saranno valutati secondo griglie specifiche. Punteggio minimo per l’idoneità: 60/100, con almeno 18/30 nella sezione Risultati e Indicatori. Saranno valorizzati:

  • La sostenibilità tecnica e finanziaria;
  • L’integrazione con attività già esistenti;
  • L’impatto sui gruppi vulnerabili;
  • Il coinvolgimento attivo delle comunità.

I progetti devono essere realizzati in uno dei seguenti Paesi prioritari per la cooperazione italiana: Angola, Burkina Faso, Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Guinea, Kenya, Malawi, Mozambico, Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Tanzania, Uganda.

Possono presentare proposte:

  • Organizzazioni della Società Civile (OSC) iscritte all’elenco art. 26 della Legge 125/2014;
  • Università italiane;
  • Enti pubblici di ricerca ai sensi del D.Lgs. 218/2016.

È obbligatoria la costituzione di partenariati OSC–Università/Enti di ricerca

Poiché il Soggetto Proponente può presentare una sola iniziativa e non può avere il ruolo di Partner in altre iniziative, si invitano i ricercatori interessati a manifestare la propria volontà di partecipare al bando inviando un’e-mail a ricerca.internazionale@unibs.it entro e non oltre il 12 settembre p.v.

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