L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ha pubblicato il bando per il finanziamento di iniziative sinergiche al Fondo Globale per la lotta contro AIDS, Tubercolosi e Malaria, nell’ambito della strategia 2023-2028. Si tratta di uno dei meccanismi con cui la Cooperazione Italiana sostiene l’azione del Fondo Globale per la lotta all’AIDS, alla Tubercolosi e alla Malaria.
L’obiettivo generale del bando è sostenere progetti innovativi e complementari agli interventi del Fondo Globale nei paesi beneficiari. I progetti dovranno riferirsi a uno dei seguenti obiettivi specifici:
- Rafforzamento dei sistemi sanitari: per assicurare sostenibilità e resilienza, migliorando servizi integrati, sistemi informativi, supply chain e infrastrutture sanitarie.
- Empowerment delle comunità colpite: promuovere leadership comunitaria, advocacy per l’UHC (Universal Health Coverage), partenariati inclusivi.
- Equità, genere e diritti umani: eliminare barriere di genere, rafforzare la salute sessuale e riproduttiva (SRHR), tutelare popolazioni vulnerabili (AGYW, KVPs, sieropositivi, ecc.).
Le iniziative, da presentare entro il 15 ottobre p.v., devono essere coerenti con i principi della cooperazione internazionale, e affrontare anche le tematiche trasversali: parità di genere, disabilità e diritti dei minori. I progetti saranno valutati secondo griglie specifiche. Punteggio minimo per l’idoneità: 60/100, con almeno 18/30 nella sezione Risultati e Indicatori. Saranno valorizzati:
- La sostenibilità tecnica e finanziaria;
- L’integrazione con attività già esistenti;
- L’impatto sui gruppi vulnerabili;
- Il coinvolgimento attivo delle comunità.
I progetti devono essere realizzati in uno dei seguenti Paesi prioritari per la cooperazione italiana: Angola, Burkina Faso, Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Guinea, Kenya, Malawi, Mozambico, Senegal, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Tanzania, Uganda.
Possono presentare proposte:
- Organizzazioni della Società Civile (OSC) iscritte all’elenco art. 26 della Legge 125/2014;
- Università italiane;
- Enti pubblici di ricerca ai sensi del D.Lgs. 218/2016.
È obbligatoria la costituzione di partenariati OSC–Università/Enti di ricerca.
Poiché il Soggetto Proponente può presentare una sola iniziativa e non può avere il ruolo di Partner in altre iniziative, si invitano i ricercatori interessati a manifestare la propria volontà di partecipare al bando inviando un’e-mail a ricerca.internazionale@unibs.it entro e non oltre il 12 settembre p.v.


