Si aprirà il 2 giugno il bando dell’UE “Inclusive web accessibility for persons with cognitive disabilities”, il cui obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo di strumenti che facilitino l’accesso indipendente e inclusivo a contenuti e servizi online per le persone con disabilità cognitive, in linea con quanto disposto dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, dalla Direttiva UE sull’accessibilità del web e dall’European Accessibility Act.
Tali strumenti potranno anche essere di beneficio per gli utenti in generale, soprattutto quelli più vulnerabili quali, ad esempio, le persone affette da disabilità psicosociali oppure di età avanzata o eccessivamente sprovvedute.
In particolare, il bando intende finanziare progetti che affrontino le sfide comuni in tema di accessibilità che si presentano alle persone con disabilità cognitive nell’utilizzo di siti Web o di applicazioni su dispositivi mobili.
Sono ammissibili le seguenti attività:
– ricerca e sviluppo di soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale, o altre tecnologie innovative, per automatizzare l’adattamento, la personalizzazione e l’offerta multi-modale di contenuti di siti Web e applicazioni mobili, in modo da facilitare la diffusione e l’uso di contenuti e servizi digitali da parte delle persone con disabilità cognitive;
– ricerca e sviluppo di soluzioni per automatizzare la semplificazione o l’adattamento di strumenti di authoring che le persone con disabilità cognitive potrebbero utilizzare per creare contenuti per siti Web e applicazioni mobili;
– ricerca e sviluppo di soluzioni per l’adattamento di strumenti di authoring per creare contenuti per siti Web e applicazioni mobili che siano accessibili per persone con disabilità cognitive.
La Commissione Ue mette a disposizione per questo bando 800mila euro con i quali prevede di finanziare 2-4 progetti.
La scadenza per presentare proposte è il 15 luglio 2020.