Un sostegno finanziario e logistico per permettere ai giovani ricercatori italiani di visitare i centri di ricerca della Corea del Sud, uno dei paesi che più investe al mondo in termini di innovazione, scienza e tecnologia.
È l’iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Seoul per aiutare i ricercatori di meno di 35 anni a stabilire nuovi rapporti di collaborazione tra laboratori italiani e coreani: la spesa in ricerca del Paese asiatico rispetto al PIL si attesta intorno al 4,5%, prima posizione assoluta nell’area OCSE insieme a Israele.
Per il 2020 sono state finanziate quattro borse di viaggio, che permetteranno visite della durata massima di sette giorni. I candidati, che devono essere in possesso di un dottorato di ricerca, dovranno inviare la loro domanda di partecipazione entro il prossimo 30 giugno.
Per maggiori informazioni consultare il sito dell’Ambasciata d’Italia a Seoul: https://ambseoul.esteri.it/ambasciata_seoul/it/ambasciata/news/dall-ambasciata/2020/04/borse-di-viaggio-in-corea-del-sud_3.html