Lo European Research Council (ERC), l’agenzia dell’UE per il finanziamento della ricerca di base, ha firmato un accordo con il Giappone che permette la partecipazione dei ricercatori della Japan Agency for Medical Research and Development (AMED) ai progetti di ricerca ERC.
Questo è il terzo accordo degli ultimi cinque anni che sostiene la partecipazione degli scienziati giapponesi a progetti sostenuti dall’ERC. L’agenzia ha accordi simili, che incoraggiano la mobilità dei ricercatori, con la Japan Society for the Promotion of Science e la Japan Science and Technology Agency.
L‘UE e il Giappone hanno deciso per la prima volta di rafforzare la cooperazione nel settore delle scienze sanitarie e di sviluppare misure per migliorare la mobilità dei ricercatori in occasione del loro 23° vertice congiunto nel 2015.
Nel maggio di quest’anno, l’UE e il Giappone hanno deciso di intensificare la cooperazione nel campo della ricerca sulla salute e sul cambiamento climatico e di coordinare i loro sforzi per affrontare la pandemia COVID-19.
L’ERC ha stipulato complessivamente sedici accordi che promuovono la mobilità dei ricercatori con diversi paesi del mondo nell’ambito della sua strategia volta a fare dell’Europa un polo di attrazione per i talenti della ricerca.
FONTE (First)