La scienziata italiana Marialuisa Lavitrano è stata eletta nel Board of Directors dell’Associazione EOSC (Cloud europeo per la scienza aperta), un’iniziativa lanciata dalla Commissione Europea nel novembre 2018 per fornire a ricercatori, innovatori, imprese e cittadini europei un ambiente con servizi aperti per la gestione, l’analisi e il riuso dei dati della ricerca delle varie discipline. EOSC raggruppa 187 istituzioni universitarie e scientifiche.
Marialuisa Lavitrano, che ha raccolto il maggior numero di preferenze, è stata eletta Direttore, con un mandato di tre anni, insieme alla francese Suzanne Dumouchel (CNRS) e al tedesco Klaus Tochtermann (ZBV). Sono stati eletti Direttori, con mandato di 2 anni, anche Ignacio Blanquer (UPV) e Sarah Jones (GEANT), mentre con un mandato di un anno Wilhelm Widmark (SU), Bob Jones (CERN) e Ronan Byrne (HEAnet).
L’EOSC federerà le infrastrutture per i dati scientifici esistenti, attualmente disperse tra le varie discipline e gli Stati membri della UE. Con servizi aperti online per l’archiviazione, la gestione, l’analisi e il riutilizzo dei dati di ricerca oltre i confini e le discipline scientifiche, EOSC mira a creare un ambiente online per 1,7 milioni di ricercatori europei e 70 milioni di professionisti in scienza, tecnologia, scienze umane e scienze sociali.
Tra le università ed enti di ricerca italiani membri fondatori di EOSC: CNR, Trieste Science Park, Scuola Normale di Pisa, Università Sant. Orsola Benincasa, Università di Catania, INFN, INGV, OGS e altri.
FONTE (Innovitalia)