Proseguono i colloqui formali tra la Commissione e i governi dei paesi terzi per la definizione dell’accordo di associazione a Horizon Europe. Tra i 18 Paesi considerati sulla buona strada per associarsi (qui la lista), i primi due ad aver definito formalmente lo status di associati sono stati Norvegia e Islanda. I colloqui si sono formalmente conclusi con Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Turchia, oltre che con Ucraina, Moldavia, Georgia e Armenia – si attendono quindi annunci ufficiali nelle prossime settimane. Siamo all’ultimo giro con Israele, Tunisia e Marocco: i negoziati finali si terranno nei prossimi giorni. L’associazione del Regno Unito – già prevista dal protocollo stipulato nell’ambito dell’accordo complessivo post-Brexit – dovrà essere formalizzata a breve, mentre tempi lunghi si prevedono per la Svizzera (che tra l’altro non è inclusa nella lista dei 18). La Commissione ha inoltre avviato i primi colloqui informali con il Canada, in estate, e con Singapore, Sud Corea, Australia, Nuova Zelanda e Giappone, nelle scorse settimane, con l’obiettivo innanzitutto di definire i contorni dell’interesse di questi paesi verso il Programma quadro.