È aperta la quinta call ERA PerMed, che mira a promuovere la ricerca finanziando progetti di ricerca innovativi e collaborativi incentrati sul tema della Medicina Personalizzata.
In particolare, l’obiettivo del bando è lo sviluppo di strategie su misura per la prevenzione della malattia e della sua progressione, a tre diversi livelli:
- misure preventive che diminuiscano il tasso di incidenza (prevenzione primaria),
- individuazione precoce per aumentare l’efficacia di una terapia preventiva, anche prima che si sviluppino i sintomi (prevenzione secondaria),
- interventi che prevengono la recidiva della malattia o migliorano la cura e la qualità della vita dei pazienti (prevenzione terziaria).
La call è costruita intorno a 3 aree di ricerca per garantire lo sviluppo di approcci specifici di medicina personalizzata, considerando i principali aspetti necessari per la loro implementazione di successo nei sistemi sanitari:
- “Translating Basic to Clinical Research and Beyond”
- “Data and ICT”
- “Responsible and Effective Implementation in Healthcare”
Ogni area di ricerca è poi suddivisa in moduli e ogni progetto deve includere obbligatoriamente un modulo per ogni area di ricerca. Le proposte dovranno essere interdisciplinari e dimostrare chiaramente il potenziale impatto della medicina personalizzata e il valore aggiunto della collaborazione transnazionale. Possono essere presentate proposte di ricerca da candidati appartenenti ad una delle seguenti categorie, se ammissibili secondo i regolamenti delle rispettive organizzazioni di finanziamento regionali/nazionali (consultare le Guidelines for Applicant):
- Università o istituti di ricerca;
- Settore clinico/sanitario pubblico (gruppi di ricerca che lavorano in ospedali/sanità pubblica);
- Industria – Partner privati, quali piccole e medie imprese.
L’Italia partecipa e finanzia il bando attraverso il Ministero della Salute, la Regional Foundation for Biomedical Research (Lombardia) e la regione Toscana. L’eleggibilità dei partecipanti cambia a seconda del soggetto a cui si invia la proposta. In tutti e tre i casi, non sono previsti fondi per enti a scopo di lucro.
Il bando segue una valutazione a due fasi, con le proposte preliminari che dovranno essere inviate entro il 17 febbraio 2022. I consorzi invitati per la fase di proposta completa dovranno presentare la loro proposta entro il 14 giugno 2022. La proposta agli enti italiani indicati sopra va mandata almeno 10 giorni lavorativi prima della scadenza del bando.
Lo stanziamento totale approssimativo ammonta a 29 milioni di euro.
(Fonte: FIRST)