In seguito alle firme e allo scambio delle Note Verbali richieste da parte del Ministro degli Affari Civili della Bosnia-Erzegovina e della Commissaria UE per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Educazione e la Gioventù, l’11 gennaio 2022 è entrato provvisoriamente in vigore l’Accordo di Associazione a Horizon Europe con la Bosnia-Erzegovina.
L’Accordo ha effetto retroattivo a partire dall’inizio del programma Horizon Europe, il 1° gennaio 2021. Per cui che la Bosnia-Erzegovina è ora formalmente uno Stato Associato a Horizon Europe. Ciò significa inoltre che:
- le sue entità legali possiedono lo status di appartenenti uno Stato Associato, per cui si possono firmare con esse Accordi di Sovvenzione;
- i suoi rappresentanti possono essere invitati a partecipare alle strutture di governance che si occupano di implementare il programma e come osservatori nel Consiglio di Amministrazione del Joint Research Centre (JRC);
- i suoi Punti di Contatto Nazionali (NCPs) sono inclusi a pieno titolonella rete degli altri NCPs.
Anche l’Albania ha firmato gli accordi per accedere ad Horizon Europe come Paese associato. Questo permette a ricercatori, innovatori ed enti di ricerca dei Balcani Occidentali di partecipare a pieno titolo e in condizioni di parità con persone fisiche e giuridiche appartenenti a stati membri dell’UE al programma di ricerca da 95.5 miliardi/EUR.
Infine, il 10 febbraio sono stati avviati i colloqui esplorativi informali dalla DG RTD e dal Ministero delle imprese, dell’innovazione e dell’occupazione della Nuova Zelanda, dopo che il Paese aveva formalmente espresso il suo interesse per entrare a far parte del programma Horizon Europe nel dicembre 2021.
Questi colloqui sono una fase preparatoria prima della negoziazione formale dell’accordo di associazione. Essi forniscono l’opportunità di discutere la portata prevista dell’associazione e i termini e le condizioni di partecipazione alle azioni di Horizon Europe e alla governance del programma.
Con Horizon Europe, l’associazione, la forma più stretta di cooperazione internazionale con il programma di ricerca e innovazione dell’UE, è una possibilità aperta per la prima volta a paesi con una buona capacità nella scienza, tecnologia e innovazione, geograficamente distanti dell’UE.