Un nuovo importante traguardo internazionale per l’Università degli Studi di Brescia. Nell’edizione 2022 di THE Young University Rankings, la prestigiosa classifica internazionale curata dalla rivista indipendente britannica Times Higher Education che valuta gli atenei fondati tra il 1971 ad oggi in base a insegnamento, ricerca, trasferimento di conoscenze e prospettive internazionali, l’Università degli Studi di Brescia, che ha appena compiuto 40 anni, sale alla posizione 68 su un totale di 790 università, scalando la classifica di 28 posizioni rispetto al 2021. Rispetto alle sole università italiane, l’ateneo bresciano conquista la quinta posizione su un totale di 17 istituzioni nazionali prese in esame.
“Se è vero che i ranking internazionali sono adatti alla valutazione dei sistemi formativi di stampo anglosassone più che della generalità delle università italiane – commenta il Rettore prof. Maurizio Tira – la scalata del nostro ateneo in 68° posizione, tra le prime 100 Università al mondo con meno di 50 anni di vita, in un contesto di rapida crescita delle università asiatiche, rappresenta un’ulteriore conferma della nostra solidità sui fronti della didattica, ricerca, terza missione e internazionalizzazione. Si tratta del miglior risultato finora raggiunto dal nostro Ateneo nella classifica THE Young University Rankings».
«Il magazine Times Higher Education basa le proprie graduatorie in gran parte su dati oggettivi legati alla qualità della ricerca, della didattica in tutti i livelli della formazione universitaria e alla capacità di attrarre finanziamenti pubblici e privati» – precisa il prof. Roberto Ranzi, Delegato alle politiche di internazionalizzazione, cooperazione e sviluppo e Coordinamento nei ranking.
THE Young University Rankings valuta le università in base a 13 indicatori di performance raggruppati in cinque macro aree: didattica, ricerca, impatto delle citazioni scientifiche, trasferimento tecnologico e internazionalizzazione. L’Università degli Studi di Brescia registra un incremento relativamente a tutti gli indicatori, soprattutto nella categoria citazioni scientifiche + 13.8 punti (93.9 nel 2022 vs 80.1 nel 2021). Crescono anche ricerca + 2.1 punti (26.9 nel 2022 vs 24.8 nel 2021); didattica, + 1.6 punti (32.7 nel 2022 vs 31.1 nel 2021); trasferimento tecnologico + 1.2 punti (39.6 nel 2022 e 38.4 nel 2021) e internazionalizzazione, in aumento di 0.5 punti (44.7 nel 2022 vs 44.2 nel 2021).