Continua l’invasione russa dell’Ucraina e con essa le conseguenze sul fronte della ricerca e innovazione. La Commissione ha recentemente pubblicato uno studio per identificare e analizzare l’entità dell’impatto della guerra sulla R&I europea, con particolare attenzione alla dimensione scientifica, commerciale, sociale e delle tecnologie militari. Per ognuna delle quattro dimensioni individuate, lo studio ipotizza gli impatti a breve e lungo termine, così come le potenziali misure politiche che potrebbero seguire. Prendendo, ad esempio, la dimensione delle tecnologie militari, gli analisti prevedono un ritorno della R&D militare tra le priorità di spesa dei governi europei, specialmente nell’ambito delle tecnologie digitali. Il conflitto ha infatti evidenziato due aspetti: il sostanziale ritardo dell’Europa nella spesa a sostegno della ricerca militare e il peso strategico della componente digitale sul campo di battaglia. Nel medio lungo termine si potrebbe quindi assistere ad una revisione delle priorità di spesa pubblica a favore della ricerca militare e delle tecnologie dual-use. Più in generale, conclude lo studio, il conflitto ha sottolineato come le politiche per l’innovazione dovranno in futuro essere sviluppare tenendo conto dell’intersezione tra politiche per la transizione (specialmente a livello energetico), politiche per la competitività e le considerazioni sulla sovranità tecnologica dell’Unione.
Impact of the Russian Federation’s invasion of Ukraine on the Ukrainian higher education sector| European University Association, 25/04/2022