La rete TRANSCAN-3 ha emesso il secondo bando congiunto per lo sviluppo di nuovi approcci transnazionali contro il cancro.
Il bando (“Novel translational approaches to tackle the challenges of hard-to-treat cancers from early diagnosis to therapy”) intende stimolare la ricerca transnazionale sulle attuali criticità cliniche relative ai cancri HTTC (hard-to-treat-cancers), migliorando l’efficacia delle diagnosi, delle prognosi e dei trattamenti attraverso lo sviluppo di nuovi approcci personalizzati fondati su una maggiore comprensione delle specificità di tali tipologie di tumori.
I progetti proposti dovranno avere durata massima di 3 anni e indirizzarsi ad almeno uno dei tre obiettivi specifici:
- Identificazione/validazione di nuovi approcci diagnostici precoci
- Identificazione/validazione di nuovi approcci terapeutici
- Sviluppo di nuove strategie di somministrazione dei farmaci.
Possono partecipare al bando gruppi di ricerca accademici, del settore clinico, della salute pubblica e imprenditoriali (soprattutto da PMI) riuniti in consorzi composti di un minimo di tre a un massimo di sei partecipanti, da almeno tre diversi Stati partecipanti al bando e con non più di due gruppi di ricerca dallo stesso Paese. Ciascun gruppo partecipante sarà sottoposto alle regole dello Stato di appartenenza e degli enti finanziatori nazionali o regionali aderenti al bando. Per quanto riguarda l’Italia, le imprese non sono ammesse al finanziamento.
I fondi disponibili saranno erogati a ciascun gruppo di ricerca con un tasso di finanziamento variabile dipendentemente dall’autorità nazionale o regionale a cui essi sono soggetti.
Il termine per le pre-candidature è il 18 luglio, mentre i progetti che passeranno il primo step di selezione avranno tempo fino al 15 novembre per fornire le proposte complete.