È stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) che riforma la mobilità temporanea tra università, enti di ricerca e imprese.
Incluso tra gli obiettivi target del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il decreto regola la stipula delle convenzioni di università ed enti pubblici di ricerca con le imprese sulla mobilità dei ricercatori e del personale accademico altamente qualificato nelle aziende, così come dei dipendenti delle imprese verso atenei e organizzazioni di ricerca.
L’obiettivo è quello di promuovere progetti di ricerca specifici, attività della terza missione, cooperazione e scambio di tecnologie tra infrastrutture di ricerca e imprese, permettendo sia ai ricercatori sia ai dipendenti aziendali il distacco temporaneo dalle strutture di riferimento pur mantenendo il proprio ruolo e il rapporto di lavoro preesistente.
Le convenzioni che verranno stipulate indicheranno, di volta in volta, il progetto specifico, gli scopi, le attività, la durata e gli eventuali impegni ulteriori che coinvolgeranno i soggetti della mobilità.
Le università e gli enti pubblici di ricerca potranno accedere ai finanziamenti per le convenzioni tramite il Fondo per gli investimenti in ricerca scientifica e tecnologica (FIRST), partecipando agli avvisi pubblici del PNRR, secondo le quote del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca (FOE) e quello per il finanziamento ordinario delle università (FFO), nonché attraverso altri fonti pubbliche in linea con il contesto di riferimento.
(Fonte: First)