Il Senato italiano ha avviato l’iter parlamentare sul disegno di legge volto a revisionare il Codice di proprietà industriale, approvato dal Governo lo scorso aprile.
Il ddl, assegnato alla 10ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo), costituisce l’intervento più importante in direzione del Piano strategico di riforma del sistema della proprietà industriale del Ministero dello Sviluppo economico (MISE), in linea con l’input della Commissione europea.
L’intervento complessivo, ai quali sono stati destinati 30 milioni di euro a valere sui fondi del PNRR, è volto a tutelare la proprietà industriale, che rafforza la competitività di imprese e centri di ricerca e mira ad agevolare investimenti e trasferimento tecnologico dalla ricerca all’industria, tramite l’uso di brevetti e sistemi per facilitare la diffusione e la valorizzazione della conoscenza.
I principali obiettivi della riforma del Codice sono semplificare e digitalizzare le procedure amministrative, favorendo anche la protezione temporanea di disegni e modelli, nonché consentirne il riconoscimento immediato fin dalla presentazione della domanda e rafforzare i controlli preventivi e le misure di tutela contro i fenomeni di imitazione.
(Fonte: First)