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A Sirmione il convegno dal titolo “Multiscale Mechanics, Multiphysics Modeling and Simulations for energy storage” organizzato da Unibs

Le batterie ricaricabili ad alte prestazioni sono il sacro graal della transizione ecologica e scienziati da tutto il mondo si incontreranno ad un congresso, coordinato dal Prof. Alberto Salvadori del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale, per disegnare prospettive di ricerca. L’evento internazionale, organizzato dall’Università degli Studi di Brescia dal titolo “Multiscale Mechanics, Multiphysics Modeling and Simulations for energy storage” si terrà a Sirmione dal 29 al 31 agosto 2022 sotto l’egida della European Mechanics Society di Meccanica (Euromech), unisce il mondo accademico e quello industriale, con attori internazionali quali BMW, Dassault Systemes, e Sabic.

Perché studiare le batterie del futuro? Politiche internazionali di lotta al cambiamento climatico spingono con urgenza verso il dispiegamento di piani industriali per ottenere l’energia da fonti rinnovabili. Tali fonti naturali hanno una natura intermittente. Per questa ragione, la capacità di immagazzinare energia è strategica per la transizione ecologica.
Le batterie ricaricabili sono di gran lunga la forma più comune di stoccaggio di energia elettrica e, vista la loro versatilità – dalle dimensioni delle pile a bottone utilizzate negli orologi alle applicazioni di livellamento del carico da megawatt – le batterie hanno sostenuto l'innovazione in quasi tutti gli aspetti della vita moderna. Le attuali batterie ricaricabili, tuttavia, non sono ancora a un livello tecnologico tale da soddisfare i requisiti di azioni ambiziose, quali la mobilità sostenibile – tema caro all’Università degli Studi di Brescia, che è tra i partner del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile.
La spinta del green deal europeo. Nel prossimo futuro sarà imperativo sviluppare nuove generazioni di batterie ad altissime prestazioni, affidabili, sicure, sostenibili e a basso costo.  Il pacchetto “Fit for 55”, approvato dal Parlamento UE all’interno del Green Deal europeo – presentato dalla Commissione europea per contrastare i cambiamenti climatici, decarbonizzare l’Europa e raggiungere la neutralità climatica – ha dato una accelerazione normativa sostanziale allo stoccaggio di energia attraverso il bando alle vetture endotermiche, che obbliga le case automobilistiche a vendere solo nuovi veicoli
a zero emissioni dal prossimo 2035. Ciò offre un’incredibile opportunità tecnologica per il sistema imprenditoriale Europeo, che può sfruttare le sue risorse scientifiche e industriali per diventare un attore importante nel mercato delle batterie.
Lo sviluppo di tecnologie innovative per le batterie richiederà immensi sforzi multidisciplinari nell’immediato futuro.

ll convegno, chiama dunque a raccolta ricercatori di eccezionale livello scientifico, al fine di alimentare direzioni di ricerca nuove, interdisciplinari ed intersettoriali.

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