Il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha incontrato a Palazzo Chigi la Commissaria europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel. Il bilaterale si è concentrato sugli investimenti nelle infrastrutture di ricerca, sul coinvolgimento delle ricercatrici nella strategia europea sui semiconduttori in vista dell’approvazione del Chips Act, sulla promozione delle carriere STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, Maths) e, infine, sullo sviluppo del European Innovation Council e dei programmi del nuovo piano strategico di Horizon Europe. Durante l’incontro, il Ministro ha ricordato che “l’Italia, in quanto Paese membro fondatore dell’Unione e seconda manifattura d’Europa, è un attore di primo livello sul fronte scientifico e tecnologico in cui si gioca il futuro dell’Europa nel contesto globale”.
In merito alla questione delle infrastrutture, il Ministro ha ricordato alla Commissaria Gabriel che l’Italia è candidata a ospitare l’Einstein Telescope, per realizzare in Sardegna il più grande rilevatore di onde gravitazionali al mondo. Il progetto – la cui candidatura è supportata dal premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi – ha un potenziale straordinario per i settori della meccanica di precisione, metallurgia, sensoristica sismica e dell’intelligenza artificiale.
Per quanto riguarda la strategia di competenze per la transizione digitale, e in particolare il tema dei semiconduttori, il Ministro Bernini ha espresso il suo apprezzamento per il crescente impegno dell’Unione Europea nello sviluppo di una strategia e di un approccio comuni sulla catena del valore dei chip, attraverso l’EU Chips Act. “La complessità intrinseca di questo settore – ha detto il Ministro – richiede un potenziamento congiunto della ricerca fondamentale e di quella applicata, in particolare le ricercatrici europee possono dare un grande contributo alla realizzazione degli obiettivi comuni”.
Il Ministro e la Commissaria hanno condiviso la necessità di incoraggiare le giovani donne a impegnarsi negli studi STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, Maths), sia collaborando con le università sia promuovendo attività culturali nei luoghi dell’alta formazione.
Al centro del bilaterale anche il tema delle carriere e della mobilità dei giovani ricercatori. Il Ministro ha sottolineato come il MUR sta promuovendo iniziative per rafforzare la mobilità interdisciplinare e geografica dei ricercatori, utilizzando soprattutto le straordinarie potenzialità del PNRR. Il Ministero inoltre sta lavorando per aumentare i sistemi di welfare integrativo e a misure per facilitare il rientro in Italia dei ricercatori.
Infine, il Ministro e la Commissaria hanno parlato dei programmi di ricerca e innovazione Horizon Europe. Bernini ha confermato l’impegno italiano a rafforzare il proprio ruolo nello European Innovation Council, attraverso un più stretto coordinamento tra ricerca e impresa che faccia leva sui progetti PNRR, l’attività di assistenza tecnica per le start up e lo sviluppo del trasferimento tecnologico. Con riferimento al nuovo piano strategico 2025-27, il Ministro e la Commissaria hanno condiviso l’idea di avviare uno stretto dialogo in vista dell’individuazione dei nuovi partenariati.
(Foto: Corriere dell’Università)