Al via dal 1° giungo il sistema del brevetto unitario

Il brevetto europeo con effetto unitario (“brevetto unitario”) sarà rilasciato dall’Ufficio Europeo dei brevetti
(EPO) e consentirà, attraverso il pagamento di un’unica tassa di rinnovo direttamente all’EPO, di ottenere
contemporaneamente la protezione brevettuale nei 25 paesi UE aderenti all’iniziativa: Italia, Francia,
Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Polonia, Malta, Cipro, Grecia, Svezia, Danimarca, Finlandia,
Estonia, Lettonia, Lituania, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Slovenia, Portogallo, Austria, Romania,
Bulgaria, Ungheria, Irlanda. Al momento del suo avvio coprirà solo i 17 paesi UE che hanno ratificato il TUB.
Il brevetto unitario non si sostituirà, ma semplicemente si affiancherà alla tutela brevettuale oggi esistente a
livello nazionale (in Italia presso l’UIBM) e a livello europeo (presso l’EPO). Esso sarà operativo solo dopo
l’entrata in vigore dell’Accordo internazionale sul Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), che avverrà il 1°
giugno 2023 avendo la Germania depositato lo strumento di ratifica il 17 febbraio 2023.
L’Italia da tempo ha completato gli adempimenti di natura giuridica per l’adesione al TUB e al sistema del
brevetto unitario e ha designato Milano ad ospitare la sede locale del TUB in Italia.

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