La Corea del Sud, dopo mesi di colloqui esplorativi con la Commissione, ha ufficialmente iniziato le negoziazioni formali per l’associazione ad Horizon Europe. Con l’associazione, la Corea del Sud potrebbe, oltre ad ottenere i diritti di Paese associato, far partecipare dei propri rappresentanti alle configurazioni di programma di Horizon Europe come osservatori. L’associazione ad Horizon Europe è la maggiore forma di cooperazione tra Ue e paesi terzi in ambito R&I. Le entità di questi paesi possono partecipare alle azioni di Horizon allo stesso modo di entità degli Stati Membri, e quindi avere accesso ai finanziamenti e coordinare progetti. Tra gli Stati aventi “diritto” all’associazione, c’è una breve lista di sei Paesi – Australia, Canada, Corea del Sud, Giappone, Nuova Zelanda e Singapore – selezionati in base a criteri legati ai loro sistemi economici, politici e di R&I. Per quanto riguarda gli altri Stati menzionati, la Nuova Zelanda è l’unico paese del gruppo ad aver concluso le negoziazioni per l’associazione al Programma quadro: la firma dell’accordo è prevista per quest’anno. Il Canada è nel pieno delle negoziazioni formali con la Commissione, la fine delle trattative è prevista per l’anno in corso. Il Giappone, come la Corea, ha terminato la fase dei colloqui esplorativi, ma il lancio dei negoziati ufficiali non è ancora stato annunciato.