Dal G20 al SOTEU la proposta di un quadro globale sull’IA

Il tema dell’Intelligenza Artificiale ha avuto un ruolo centrale nel discorso di von der Leyen, che ha ribadito l’esigenza europea di essere attore centrale nell’utilizzo responsabile di questa tecnologia e annunciato la volontà di lavorare ad un quadro globale per l’IA. L’Ue deve avere un ruolo guida in questo processo, che si baserà su tre pilastri fondamentali: misure protettive, governance e guida dell’innovazione. La Presidente ha enfatizzato la necessità di cooperare a livello globale per l’istituzione di un organismo che, seguendo il modello dell’IPCC (UN’s Intergovernmental Panel on Climate Change), riunisca scienziati, esperti e imprese al fine di affrontare lo sviluppo dell’IA con una risposta coordinata a livello globale. Inoltre, von der Leyen ha annunciato una nuova iniziativa volta a fornire alle start-up del settore l’accesso ai supercomputer ad alta performance dell’Ue, così da guidare le imprese europee nello sviluppo responsabile dell’IA. Il tema di un coordinamento globale sull’IA era già stato affrontato al G20, tenutosi in India qualche giorno prima del SOTEU. In quell’occasione, la Presidente dell’esecutivo europeo aveva già menzionato l’esigenza di collaborare a livello internazionale per lo sviluppo di un quadro normativo per l’IA.

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