Con l’obiettivo di allineare gli sforzi dell’UE e dell’Italia nel promuovere il sistema italiano di R&I, Marc Lemaître, Direttore Generale per la Ricerca e l’Innovazione della Commissione europea, e Marcella Panucci, Capo di Gabinetto del Ministro dell’Università e della Ricerca, hanno aperto l’Enhanced Dialogue tra la Commissione europea e l’Italia. Le discussioni, che si sono svolte a Roma lo scorso 13 e 14 novembre, sono state guidate dal DG Lemaître e da Gianluigi Consoli, Direttore Generale per l’Internazionalizzazione del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Durante l’incontro, il MUR e la Commissione hanno discusso una serie di temi fondamentali per l’ecosistema di R&I italiano. Le due parti hanno parlato di investimenti per la R&I e del programma di riforme dell’Italia, con particolare riferimento alle sinergie tra vari programmi di finanziamento, delle misure italiane a supporto della Nuova Agenda europea per l’innovazione e degli ostacoli alla partecipazione allo European Innovation Council (EIC); si è discusso dello stato di attuazione dell’Agenda politica dello Spazio europeo per la ricerca, delle implicazioni del Global Approach europeo alla R&I per la Strategia europea di sicurezza economica e della partecipazione italiana a Horizon Europe in vista della definizione del prossimo Programma quadro FP10.
All’incontro erano presenti funzionari del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), oltre a funzionari governativi operanti in diversi settori, tra cui quello ambientale. La partecipazione di un’ampia gamma di stakeholder, tra cui associazioni imprenditoriali e organizzazioni attive nella promozione della R&I, ha garantito un dialogo di grande impatto. Presente anche l’APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, rappresentata dal Direttore Marco Falzetti.
L’Enhanced Dialogue mostra l’impegno della Commissione e dell’Italia per rafforzare il dialogo e lavorare insieme verso gli obiettivi comuni del programma congiunto di R&I. I partecipanti hanno concordato di continuare la discussione a livello operativo per approfondire la collaborazione tra la DG R&I e l’Italia, anche per quanto riguarda l’EIC, le Sinergie e la valutazione della ricerca.