La scorsa settimana, la Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE) del Parlamento europeo ha tenuto un dialogo strutturato con Iliana Ivanova, Commissaria per la ricerca e l’innovazione, sugli sviluppi più recenti all’interno dei dossier di R&I. Nel suo intervento introduttivo, Ivanova ha ricordato l’importanza di coinvolgere maggiormente i paesi Widening nel Programma quadro. La Commissaria ha poi spostato l’attenzione sul Piano strategico 2025-27, che verrà pubblicato a marzo, e sulla definizione di FP10: il gruppo Heitor ha da poco iniziato i lavori e, sulla base delle valutazioni ex-post di Horizon 2020 e intermedia di Horizon Europe, preparerà un rapporto con raccomandazioni strategiche che verrà pubblicato in autunno. Ivanova ha infine fatto il punto sullo status dell’associazione di Paesi terzi a Horizon Europe, una delle priorità del suo mandato. Nel 2024, 19 Paesi saranno associati a Horizon, con l’ufficializzazione dell’accordo con il Canada attesa per la metà dell’anno. L’esecutivo europeo punta a concludere le negoziazioni con la Svizzera entro la fine dell’anno, e quelle con la Corea del Sud nel 2025.