Horizon Europe

L’intesa tra i Paesi membri taglia 2,1 miliardi a Horizon Europe

l 1° febbraio, nella riunione straordinaria del Consiglio europeo, i leader dei 27 Stati membri hanno trovato un accordo definitivo sulla revisione intermedia del Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-27, il bilancio a lungo termine dell’Ue. Come già prevedibile dalle discussioni dei mesi scorsi, le conclusioni del Consiglio prevedono la riduzione della dotazione finanziaria di STEP – la piattaforma europea per le tecnologie strategiche – dai 10 miliardi di euro inizialmente proposti dalla Commissione a solo 1,5 miliardi, che verrà esclusivamente dedicato al Fondo europeo per la difesa.  Inoltre, gli Stati membri hanno approvato il reindirizzamento di 10,6 miliardi di euro da programmi già esistenti, tra cui Horizon Europe: verrà tagliato dal budget dell’attuale Programma quadro per il periodo dal 2024 al 2027 un totale di 2,1 miliardi, la stessa cifra che la Commissione prevedeva di riassegnare, nella sua proposta iniziale, a beneficio dello EIC Accelerator. Gli altri reindirizzamenti andranno a ridurre le dotazioni finanziarie dei programmi NDICI e IPA, (con una decurtazione totale di 4,5 miliardi di euro), FEG (1,3 miliardi) e EU4Health (1 miliardo), delle componenti a gestione diretta di PAC e fondi di coesione (1,1 miliardi in totale) e della riserva di adeguamento alla Brexit (600 milioni). I fondi derivati da questi risparmi di bilancio saranno utilizzati al fine di rafforzare le nuove priorità individuate dalla revisione, tra cui il supporto all’Ucraina attraverso uno strumento dedicato dal valore totale di 50 miliardi di euro.

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