La European Partnership on Transforming Health and Care Systems (THCS) ha lanciato il suo secondo bando transnazionale congiunto dal titolo ‘Innovate to Prevent: Personalised Prevention in Health and Care Services’, con scadenze previste per il 16 aprile 2024 per l’intento di candidatura e il 14 maggio 2024 per le proposte complete.
Il bando mira a sostenere l’implementazione di modelli innovativi di salute e assistenza centrati sulla persona che affrontano strategie di prevenzione con l’aiuto chiave delle tecnologie e servizi digitali esistenti, con l’obiettivo finale di migliorare qualità, efficienza, equità e sostenibilità dei sistemi sanitari per cittadini e pazienti.
La call offre l’opportunità di coordinare e ottimizzare gli sforzi di ricerca e innovazione in Europa e nei suoi Paesi partner, contribuendo a colmare le lacune conoscitive in vari settori e favorendo l’implementazione e il trasferimento di soluzioni innovative, per progetti della durata prevista tra 12 e 36 mesi.
Possono partecipare al bando consorzi transnazionali di università, organizzazioni di ricerca e disseminazione della conoscenza, enti di R&I pubblici o privati, stakeholder operativi, fornitori di prestazioni sanitarie, enti scolastici e pubblici e imprese di qualsiasi dimensione. Essi potranno essere composti da massimo di 9 membri (con un tetto di 3 membri dallo stesso Paese) e il coordinatore deve essere potenziale beneficiario dei fondi dell’agenzia nazionale o regionale corrispondente.
Nello specifico, in seguito alla manifestazione d’interesse a partecipare con scadenza il 16 aprile 2024, il bando si struttura in una parte internazionale, che prevede la presentazione di una domanda direttamente alla struttura gestionale del partenariato europeo, e una sezione nazionale con i dettagli della proposta progettuale, entrambe con scadenza fissata al 14 maggio 2024.
Il budget a disposizione è di più di € 34.000.000 da 30 agenzie di finanziamento nazionali e regionali. Per l’Italia, i fondi disponibili tramite i Ministeri della Salute e dell’Università e della Ricerca e dell’Ufficio per il sanitario e il sociale della regione Puglia ammontano complessivamente a € 8.060.000, con importi massimi per progetto differenti tra finanziatori.
(Fonte: First)