Il Dott. J. Greig Inglis vince una borsa Marie Skłodowska-Curie Post-Doctoral Fellowship con UNIBS come Host Institution

Nell’ambito del bando Marie Skłodowska-Curie Post-Doctoral Fellowship, che promuove la ricerca d’eccellenza mediante la mobilità internazionale dei ricercatori, la Commissione Europea ha assegna un finanziamento di oltre 188 mila euro per ospitare il Dott. J. Greig Inglis

L’Università degli Studi di Brescia accoglierà il dott. J. Greig Inglis che, per i prossimi due anni, condurrà la sua ricerca dal titolo: “MUDecomp – Optimization of surface multi-channel electrode arrays and motor unit extraction in underrepresented populations” presso il DSCS con la supervisione del prof. Francesco Negro, Ordinario di Metodi e didattiche delle attività motorie, già vincitore di un MSCA e attualmente assegnatario di un finanziamento nell’ambito del bando ERC-Consolidator Grants.

Il progetto MUDecomp

Il movimento umano è il risultato di una complessa integrazione dei sistemi nervoso e muscolo-scheletrico. L’identificazione del comportamento delle unità motorie attive durante contrazioni volontarie è essenziale per valutare il controllo neuromuscolare. Progressi recenti hanno permesso l’identificazione non invasiva dalla superficie cutanea attraverso matrici di elettrodi elettromiografici ad alta intensità. Queste tecniche, attraverso un processo chiamato decomposizione, permettono una maggiore accuratezza nella valutazione neuromuscolare, ma sono state sviluppate principalmente su popolazioni di individui sani, giovani e principalmente di sesso maschile. La generalizzazione di queste tecniche a individui con caratteristiche anatomiche e fisiologiche diverse è invece essenziale per il miglioramento della diagnosi e la riabilitazione in popolazioni cliniche. Il progetto MUDecomp utilizzerà approcci innovativi per studiare il comportamento delle unità motorie adattando la registrazione e l’analisi dell’elettromiografia di superficie ad alta intensità a popolazioni sottorappresentate, per esempio individui di sesso femminile, anziani o con patologie neuromuscolari, per il progresso della diagnosi elettrofisiologica delle patologie neuromuscolari croniche.

 

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