Il consorzio TRANSCAN-3 ha lanciato il suo quarto bando congiunto internazionale per proposte di ricerca (JTC 2024), con scadenza in due fasi, ossia il 5 luglio 2024 per le pre-proposte e il 29 novembre 2024 per le candidature complete.
Il tema del bando 2024 è “Combination therapies against cancer: new opportunities for translational research” e ha l’obiettivo di sostenere progetti collaborativi transnazionali nel campo della ricerca traslazionale sul cancro, sia a livello europeo sia internazionale. In particolare, la call mira a promuovere nuovi metodi di combinazione terapeutica che possano essere rapidamente tradotti nella pratica clinica. Tre sono gli obiettivi specifici identificati per questo bando:
- Obiettivo 1. Development of new tumour derived models to test new drug combination therapies
- Obiettivo 2. Design and development of high-throughput drug combination screening platforms to test new combination therapies
- Obiettivo 3. Use of immunotherapy and radiotherapy combinations strategies to overcome drug resistance
Le proposte possono essere presentate da gruppi di ricerca appartenenti a uno dei seguenti settori:
- università o altre istituzioni di ricerca,
- gruppi di ricerca clinica/pubblica sanitaria,
- gruppi di ricerca industriale con particolare attenzione alle piccole e medie imprese.
Per partecipare al bando, i consorzi devono essere composti da 3 a 6 membri provenienti da almeno 3 paesi ammissibili, con un massimo di 2 membri per Paese. Tuttavia, il numero di partner può essere aumentato fino a 7 se tra questi si includono partecipanti da Ungheria, Lettonia, Repubblica Slovacca o Turchia.
I consorzi dovranno includere almeno un ricercatore all’inizio della propria carriera in qualità di principal investigator, oltre a un team di ricerca pre-clinica, uno di ricerca clinica, e, se necessario, altri partner con competenze specifiche per supportare l’implementazione del progetto e il suo trasferimento verso applicazioni cliniche, sanitarie pubbliche o industriali.
Per quanto riguarda l’Italia, al bando parteciperanno il Ministero della Salute, la Regione Toscana e la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica della Lombardia.