La Commissione europea ha adottato il quinto programma di lavoro annuale del Fondo Europeo per la Difesa (FED), stanziando oltre 1 miliardo di euro per progetti collaborativi di ricerca e sviluppo nel settore della difesa.
L’iniziativa mira a rafforzare le capacità strategiche dell’UE, promuovendo tecnologie avanzate in settori come il combattimento terrestre, lo spazio, il settore aereo e navale, la resilienza energetica e la transizione ambientale. Nello specifico, il programma di lavoro del FED 2025 si allinea alle priorità strategiche dell’UE e prevede il lancio di 9 inviti a presentare proposte su 31 tematiche, tra cui:
- 15 progetti di ricerca per sviluppare nuove soluzioni tecnologiche,
- 15 progetti di sviluppo per migliorare le capacità operative nel settore della difesa,
- 1 iniziativa dedicata alla rete dei punti focali nazionali del FED.
Il programma dedica una parte significativa del budget a soluzioni innovative e tecnologie dirompenti:
- 4% del bilancio destinato a progetti pionieristici in ambito difesa,
- 6% del bilancio riservato a bandi aperti esclusivamente a PMI e centri di ricerca,
- 40 milioni di euro per progetti R&D in settori critici come il ciberspazio, il combattimento navale e l’intelligenza artificiale per la difesa.
Il sistema di innovazione per la difesa dell’UE (EUDIS) supporterà start-up, scale-up, PMI e acceleratori tecnologici con sovvenzioni e servizi per facilitare l’ingresso nel mercato della difesa. Gli inviti a presentare proposte apriranno a metà febbraio e si chiuderanno il 16 ottobre 2025.
Per la prima volta, le entità ucraine potranno partecipare come partner terzi, accedendo a programmi di accelerazione.