A inizio aprile, il gruppo STOA (gruppo per il futuro della scienza e della tecnologia) del Parlamento europeo ha pubblicato l’Academic Freedom Monitor del 2024, documento che analizza lo stato della libertà accademica nei Paesi membri dell’Ue. Lo studio delinea una panoramica relativa agli aggiornamenti sulla libertà accademica nell’Ue e fornisce un’analisi specifica per dieci paesi, tra cui l’Italia, per poi presentare delle raccomandazioni per iniziative di policy e legislative. I risultati dello studio indicano come la libertà accademica continui a peggiorare, con particolare riferimento all’Ungheria, e come siano state segnalate crescenti minacce da parte delle leadership istituzionali in tutta l’Ue. Per quanto riguarda l’Italia, lo stato a della libertà accademica in Italia è relativamente stabile, con crescenti preoccupazioni per le possibili interferenze della politica nella libertà accademica, specialmente in merito alle iniziative per la sicurezza nazionale e la sicurezza della ricerca.


