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Regione Lombardia – pubblicati i criteri della misura “Infrastrutture di ricerca per il Trasferimento Tecnologico” – Azione 1.1.2. “Sostegno al trasferimento tecnologico tra mondo della ricerca e delle imprese lombarde” del PR FESR Lombardia 2021-2027.

Lo scorso 30 aprile la Giunta regionale ha approvato la DGR 4262 contenente gli elementi essenziali della misura “Infrastrutture di ricerca per il trasferimento tecnologico”. Successivamente, con Decreto dirigenziale sarà pubblicato il Bando che conterrà gli elementi di dettaglio per la presentazione della domanda di agevolazione.

La misura intende sostenere gli investimenti per l’ammodernamento e la creazione di Infrastrutture di Ricerca e Innovazione del sistema universitario in Lombardia aperte alle imprese per stimolare il trasferimento tecnologico, promuovendo e consolidando la collaborazione tra organismi di ricerca e imprese, in particolare PMI.

Con il potenziamento del sistema di infrastrutture universitarie di ricerca e innovazione sul territorio lombardo si intende rafforzarne la capacità di trasferimento dei risultati derivanti dalla ricerca tecnologica e scientifica abilitandole ad offrire servizi sempre più avanzati e rispondenti ai fabbisogni di ricerca e di innovazione delle imprese.

La misura rappresenta la fase 2 del percorso approvato dalla Giunta di Regione Lombardia, con Deliberazione n. 2349 del 20 maggio 2024, per la definizione di una misura di sostegno del trasferimento tecnologico. La fase 1 era volta ad effettuare una ricognizione dei fabbisogni espressi dalle università lombarde.

Possono presentare domanda di partecipazione le 15 Università lombarde indicate nell’Allegato A del decreto n. 9628 del 25 giugno 20242, che intendano ammodernare Infrastrutture di Ricerca esistenti o creare nuove Infrastrutture di Ricerca, così come definite all’art. 2 punto 91 del Regolamento GBER, finalizzate al trasferimento tecnologico.

Ogni Università può presentare fino a 3 domande di partecipazione al bando attuativo.

La dotazione destinata alla misura è pari a 50 milioni di Euro.

Le proposte devono prevedere un importo di spesa ammissibile non inferiore a Euro 500.000.

L’agevolazione viene concessa ed erogata sotto forma di contributo a fondo perduto per singolo progetto secondo i seguenti criteri:

Inquadramento

Intensità di

aiuto in %

sulle spese

ammissibili

Importo

minimo di

spesa

ammissibile

Importo

massimo di

contributo

NON AIUTO

80%

€ 500.000

€ 3.000.000

AIUTO (ex art. 26 GBER)

50%

€ 500.000

€ 5.000.000

 

I progetti devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

La domanda deve essere presentata a pena di inammissibilità sulla piattaforma Bandi e Servizi (BeS) nei tempi e nei modi che saranno indicati nel bando attuativo.

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