Nuove pubblicazioni sul dual use: contributi strategici per le future politiche UE di ricerca e innovazione

La Commissione Europea ha pubblicato due nuovi rapporti redatti da esperti indipendenti sul tema della ricerca e innovazione a duplice uso (dual use), fornendo un importante contributo al dibattito sulle tecnologie con applicazioni sia civili che di difesa. Le pubblicazioni offrono spunti rilevanti per l’elaborazione delle future politiche europee in materia di ricerca e innovazione (R&I).

Il primo documento, un Policy Brief elaborato dal gruppo di esperti sull’impatto economico e sociale della R&I (ESIR), è intitolato “Massimizzare gli investimenti dell’UE in ricerca e innovazione: ripensare il dual use”. Il rapporto sottolinea il ruolo strategico dei finanziamenti R&I a duplice uso per rafforzare la sicurezza, l’autonomia strategica, la competitività e la sostenibilità dell’Unione. Viene proposta l’adozione di un approccio dual-use by design, ovvero una progettazione intenzionale di tecnologie con impiego sia civile che militare.

Il secondo rapporto, “Sbloccare il potenziale della ricerca e innovazione dual use”, è stato redatto da esperti provenienti dalle comunità di R&I civile e di difesa. Il documento presenta casi studio concreti e analizza le opportunità e le sfide legate alle sinergie tra i due ambiti. Inoltre, esplora l’attuazione pratica del dual use nelle organizzazioni di ricerca, nelle PMI, start-up e scale-up, offrendo esempi e benchmark di strategie, politiche e programmi di finanziamento nazionali a livello internazionale.

Le due pubblicazioni si completano a vicenda: la prima affronta la dimensione politica del dual use, mentre la seconda fornisce approfondimenti tecnici ed esempi applicativi, contribuendo a un processo decisionale più informato in vista della prossima generazione di programmi europei.

(Fonte: First)

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