Al via il progetto di ricerca AI4WATER di UNIBS

Lunedì 7 luglio si è tenuto il kick-off meeting del progetto Optimizing Water Resources in Coastal Areas using Artificial Intelligence” – AI4WATER, finanziato per l’Italia dal Ministero dell’Università e della Ricerca attraverso il programma PRIMA (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area), e che vede con coordinatore I’Università degli Studi di Brescia, con responsabile scientifico il prof. Ivan Serina, afferente al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione.  Al progetto partecipa anche il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica, con responsabile scientifico il prof. Stefano Barontini. Il finanziamento assegnato all’unità di Brescia è pari ad € 490.000,00.

Questo progetto è incentrato sull’utilizzo di tecniche di ottimizzazione e previsione basate sull’intelligenza artificiale (IA) per la gestione delle risorse idriche nelle seguenti aree costiere: Ras Jebel (RJC) in Tunisia, il bacino del Constantinois costiero (CCB) nel nord-est dell’Algeria, il distretto irriguo costiero della Capitanata (CID) in Puglia, Italia meridionale, e l’acquifero costiero del Delta del Nilo (NDA) in Egitto. Tutte queste aree sono caratterizzate da un tipico clima semi-arido mediterraneo e possono affrontare problematiche simili legate alla salinizzazione del suolo e all’intrusione salina nelle falde acquifere.

L’obiettivo è caratterizzare le risorse idriche, la domanda e i fabbisogni per soddisfare le esigenze agricole e di consumo umano anche in situazioni critiche. Lo scopo principale è ottimizzare l’uso dell’acqua attraverso l’impiego di metodi di IA per individuare strategie di gestione idrica in condizioni climatiche attuali e previste. Tecniche avanzate di machine learning (ML) permetteranno di prevedere i livelli di intrusione salina, la domanda di acqua sotterranea e superficiale, ottimizzando così l’uso delle risorse di acqua dolce.

Il progetto utilizzerà tecniche di ottimizzazione come gli Algoritmi Genetici, il Reinforcement Learning e algoritmi di pianificazione basati su IA, adattati per formulare politiche di controllo nella gestione delle risorse idriche nelle aree del CCB, RJC e CID.

Considerata la scarsità d’acqua e la variabilità delle precipitazioni, affrontare queste sfide richiede l’impiego delle più recenti tecnologie per pianificare, gestire e ottimizzare l’uso delle risorse idriche. Il coinvolgimento degli stakeholder è fondamentale per l’applicazione efficace delle tecniche proposte, sfruttando le loro conoscenze e competenze. Il progetto pone inoltre l’accento sull’impiego di tecniche avanzate di contabilizzazione idrica e sull’acquisto di sensori per la raccolta dei dati, al fine di facilitare decisioni informate e un uso sostenibile delle risorse idriche.

Misure proattive garantiranno una distribuzione e un utilizzo efficienti delle risorse, evitando il ricorso a costosi interventi di emergenza. Dare priorità alla pianificazione nelle strategie di gestione dell’acqua assicura resilienza e promuove la sostenibilità a lungo termine di fronte al cambiamento delle condizioni ambientali.

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