UE e Australia avviano colloqui esplorativi per una possibile associazione a Horizon Europe

La Commissione europea e il Governo australiano hanno avviato colloqui esplorativi non vincolanti per valutare l’eventuale associazione dell’Australia a Horizon Europe, il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione.

Le discussioni tecniche si concentreranno sugli aspetti operativi e sui principi che potrebbero costituire la base per un futuro accordo, con l’obiettivo di definire un possibile percorso negoziale. L’Australia vanta una lunga tradizione di cooperazione scientifica con l’Unione europea, formalizzata nel 1994 attraverso un accordo bilaterale in materia di scienza e tecnologia, successivamente aggiornato nel 1999.

Le priorità di collaborazione sono discusse e monitorate periodicamente durante le riunioni del Comitato Congiunto per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica, l’ultima delle quali si è tenuta a Bruxelles l’11 aprile 2024. I colloqui si concentreranno in particolare sulla possibilità di associare l’Australia al secondo pilastro di Horizon Europe, che comprende aree strategiche come industria, digitale, spazio, transizione energetica e salute. In caso di accordo, i ricercatori australiani potrebbero partecipare direttamente ai bandi, coordinare progetti e ricevere finanziamenti dal programma, contribuendo economicamente al budget complessivo.

L’associazione a Horizon Europe rappresenta il livello più avanzato di cooperazione internazionale tra l’UE e i paesi terzi in ambito scientifico e tecnologico. Attualmente, sono già 20 i paesi non appartenenti all’Unione che hanno formalizzato la loro associazione al programma.

L’iniziativa si inserisce nel quadro della strategia europea per una cooperazione globale nella ricerca e nell’innovazione, con l’obiettivo di rafforzare l’eccellenza scientifica, accelerare il progresso tecnologico e costruire ecosistemi di innovazione inclusivi e sostenibili.

(Fonte: First)

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