A metà ottobre, la Commissione europea ha presentato il nuovo patto per il Mediterraneo, strategia volta a rafforzare le relazioni dell’Ue con i Paesi del Mediterraneo meridionale. La strategia è divisa in tre pilastri di azione: le persone come motore del cambiamento, delle relazioni e dell’innovazione; economie più forti, integrate e sostenibili; sicurezza, prontezza e gestione delle migrazioni. In particolare, il primo pilastro includerà iniziative per promuovere la cooperazione nell’istruzione superiore, la mobilità accademica e lo sviluppo delle competenze. Tra le azioni principali figura un’Università per il Mediterraneo, un progetto volto a connettere studenti e istituzioni di tutto il bacino mediterraneo, favorendo scambio, innovazione e inclusione.


