Sono aperte fino al 24 febbraio 2025 le due call di EUSPA nell’ambito del programma Horizon Europe, con l’obiettivo di promuovere la Space Data Economy e sviluppare applicazioni spaziali innovative a sostegno della resilienza europea.
Space Data Economy
La call “Space Data Economy“ (HORIZON-EUSPA-2026-SPACE-02-51) punta a superare la frammentazione della domanda e dell’offerta di servizi e dati satellitari, favorendo una maggiore adozione dei dati spaziali europei nei settori strategici.
L’obiettivo è stimolare l’innovazione, rafforzare la competitività industriale e sostenere la transizione verde e digitale, promuovendo una più ampia integrazione dei dati provenienti dai programmi Copernicus ed EGNSS. La call mira a potenziare la sicurezza e la resilienza europea attraverso tecnologie satellitari integrate, promuovendo applicazioni vicine al mercato (livelli TRL 7-9). In particolare, le proposte dovranno concentrarsi su uno dei quattro ambiti prioritari individuati:
- energia: uso dei dati satellitari per migliorare l’efficienza, la gestione delle infrastrutture e la pianificazione delle energie rinnovabili
- adattamento climatico: impiego delle tecnologie GNSS ed EO per monitorare rischi, risorse e impatti ambientali, sostenendo la resilienza climatica
- finanza verde e assicurazioni: applicazione dei dati spaziali per garantire trasparenza e responsabilità nei progetti ambientali sostenuti da fondi verdi
- città vivibili del futuro: sviluppo di soluzioni smart per la gestione urbana sostenibile, dalla mobilità all’uso efficiente delle risorse, fino alla tutela del patrimonio culturale.
Ogni progetto dovrà presentare un piano aziendale, coinvolgere attori pubblici e privati, e mostrare un chiaro potenziale di sfruttamento commerciale delle tecnologie spaziali.
Il budget complessivo è di 10 milioni di euro, con finanziamenti individuali compresi tra 1,5 e 2,5 milioni di euro e la selezione di cinque progetti.
Innovative Space-Based Applications
La seconda call, HORIZON-EUSPA-2026-SPACE-02-52, dedicata alle applicazioni spaziali innovative, mira a rafforzare la sicurezza e la resilienza dell’Unione Europea attraverso l’uso di tecnologie satellitari integrate. I progetti dovranno contribuire allo sviluppo di soluzioni basate su EGNSS e Copernicus, con un livello di maturità tecnologica (TRL) compreso tra 7 e 9, vicine dunque al mercato.
Le priorità di intervento comprendono:
- sicurezza e gestione delle crisi, con soluzioni anti-spoofing, droni intelligenti, piattaforme robotiche e sistemi di allerta per emergenze
- infrastrutture critiche, mediante tecnologie satellitari che aumentino la resilienza e la continuità operativa di reti digitali, idriche e sanitarie
- applicazioni commerciali innovative, che integrino AI, Big Data, IoT, 5G e realtà aumentata per migliorare l’efficacia operativa degli enti di sicurezza
Le proposte dovranno includere un Business Plan e prevedere la partecipazione di imprese, in particolare PMI e startup, oltre a incoraggiare la collaborazione con istituti di ricerca e autorità di protezione civile.
La call è dotata di un budget complessivo di 5 milioni di euro, con finanziamenti da 1,5 a 1,8 milioni di euro per ciascuno dei quattro progetti selezionati.


