In uno studio condotto nel Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale dell’Università degli Studi di Brescia, pubblicato sull’importante rivista scientifica internazionale Cancer Letters e’ stata individuata una molecola che gioca un ruolo chiave nel processo metastatico del rabdomiosarcoma embrionale, un tumore molto aggressivo che colpisce bambini e adolescenti.
Il lavoro è stato condotto nei laboratori del Prof. Alessandro Fanzani e Roberto Ronca, docenti all’Università degli Studi di Brescia ed afferenti al Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale grazie agli esperimenti condotti dalla Dr.ssa Silvia Codenotti, Dr.ssa Fiorella Faggi, Dr.ssa Paola Chiodelli e Dr.ssa Elisabetta Grillo.
Lo studio multicentrico, finanziato dall’AIRC, si è avvalso della importante collaborazione con pediatri e radioterapisti delle Universita’ La Sapienza di Roma e Carlo Bo di Urbino.
I dati emersi dallo studio hanno dimostrato che la proteina Caveolina-1 facilita il processo di disseminazione delle cellule tumorali dal torrente circolatorio ai polmoni, promuovendo la formazione di metastasi. Inoltre, le cellule metastatiche sono state isolate “in vitro” per potere studiare i meccanismi che le rendono letali. Il rabdomiosarcoma metastatico ha una prognosi infausta e avere la possibilità di caratterizzare nuovi farmaci apre nuovi scenari terapeutici.