Nel suo audit annuale sulla spesa dell’Unione, la Corte dei Conti europea ha raccomandato di semplificare le regole per il pagamento dei costi di personale nel futuro programma di ricerca e innovazione Horizon Europe.
Infatti, nel 2018 il finanziamento di costi di staff non eleggibili risulta la fonte principale di errore, in particolare nel caso di pagamenti alle piccole e medie imprese, assieme a una dichiarazione in eccesso di altri costi diretti, overheads e costi di subcontraenza non eleggibili.
Sia la Commissione che alcuni membri del Parlamento sono d’accordo con una semplificazione delle procedure di rendicontazione in Horizon Europe, nonostante queste siano già state riviste nel passaggio dal 7° Programma Quadro a Horizon 2020.
La Corte puntualizza che la spesa per la ricerca implica un rischio più elevato di errore a causa di regole più complicate per il rimborso dei costi dei ricercatori, mentre in altri settori come la mobilità Erasmus degli studenti il meccanismo più semplice riduce la possibilità di reclamare spese non ammissibili.
(Fonte: FIRST)